Paredura masobe è un geco terricolo, talora moderatamente semi-arboricolo, notturno o crepuscolare. E' caratterizzato, all'interno del genere Paroedura, per gli occhi particolarmente grandi e posti in una posizione frontale, che gli hanno conferito la denominazione specifica "masobe" (pronuncia: masobé), derivata dal lessico malagasy: maso = occhi e be = grandi.
Fra le minacce maggiori per questa bellissima specie vi è principalmente la deforestazione. Paroedura masobe è presente nella Riserva di Betampona, oltre che in poche altre aree del corridoio  Ankeniheny-Zahamena, a  Betaikankana e Ambohidray. Betampona si trova a circa 40 km a Nord-Ovest della città portuale di Toamasina e occupa una superficie di 29,18 km². Si tratta di una delle prime aree protette stabilite dal Madagascar ed è attualmente una "riserva naturale integrale", vale a dire un'area non aperta al turismo, ma solo ai ricercatori. Betampona è gestita dal Madagascar Fauna and Flora Group, un consorzio di enti di tutto il mondo (principalmente giardini zoologici).
Purtroppo, davvero pochi dati sono attualmente disponibili per quanto riguarda l'ecologia e la sua storia naturale di P. masobe. Al fine di promuoverne la conservazione Italian Gekko Association - IGA sostiene un progetto di ricerca realizzato in collaborazione con il Dr Franco Andreone (Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino) e la Dr.ssa Angelica Crottini (CIBIO, Portogallo) e con il sostegno del Madagascar Fauna and Flora group e dell'Institut Supérieur de Science, Environnement et Développement Durable (ISSEDD) di Toamasina.

In particolare nel corso del 2023 saranno raccolti dati di presenza e di abbondanza di Paroedura masobe all'interno di Betampona, in due periodi stagionali. Tali dati saranno raccolti da uno studente malagasy, che utilizzerà le metodiche di N-mixture (metodo di calcolo per stimare la densità di popolazione in un'area), con rilevamento di presenza della specie lungo un transetto (linea tracciata attraverso un'area, lungo la quale viene effettuato il campionamento) notturno. Ciò permetterà di stabilire la densità di popolazione all'interno dell'area studiata, con particolare rilevanza all'effetto della presenza di Guava, una pianta invasiva che può alterare le condizioni del micro-habitat e, quindi, inficiare o limitare fortemente la presenza di P. masobe.
Inoltre, saranno anche rilevati parametri di carattere morfometrico (lunghezza totale, massa corporea) e di sex ratio (rapporto fra i sessi) e sulla dieta. Questi dati, opportunamente elaborati, consentiranno auspicabilmente di definire l'entità della popolazione di Paroedura masobe all'interno della Riserva di Betampona e di contribuire alla salvaguardia.

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