Referendum 12 Giugno

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Reptiles.Domi
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Iscritto il: mar mar 08, 2011 4:40 pm
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12 e 13 giugno: i 4 referendum possono raggiungere il quorum
Appuntamento con le urne. Le schede e i quesiti che troveremo stampati.
Monia Cappuccini
Subito dopo i ballottaggi per le amministrative, in calendario fra 15 giorni, arrivano i referendum. E potrebbero giovarsi del vento che è cambiato.
Rosso e giallo, grigio, verde chiaro: sono i colori delle schede per i quattro referendum abrogativi in programma per il 12 e 13 giugno prossimo.
Per tutti, mettendo una croce sul SI si esprime l’intenzione di cambiare le leggi approvate, con il NO si lascia tutto com'è adesso.

L'obbiettivo è superare il quorum del 50%+1
Il referendum è valido se supera il quorum del 50% + 1 degli aventi diritto al voto, fatto che non avviene dall’11 giugno 1995, quando si votarono ben 12 schede. Per la prossima tornata elettorale i seggi saranno aperti dalle 8 alle 22 del 12 giugno e dalle 7 alle 15 del 13.
Solo la Sardegna, unica regione in Italia, è chiamata ad esprimersi sul nucleare attraverso un referendum consultivo che si è appena concluso con il trionfo del No al nucleare.


I primi due rigardano l'acqua
Promossi dal Comitato referendario "2 sì per l’acqua pubblica", i primi due referendum riguardano la gestione e la definizione delle tariffe per l’acqua pubblica. Con 1milione e 400mila firme presentate l’estate scorsa presso la Corte di Cassazione (in principio i quesiti erano tre, poi ridotti a due), il Comitato promotore ha già stabilito un record: nessun referendum nella storia repubblicana ha infatti raccolto tante adesioni, nemmeno in occasione del divorzio, quando le sottoscrizioni furono 1 milione e 370 mila.

Il quesito sulla scheda rossa
Il quesito della scheda rossa (referendum n. 1) è inerente alle modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici di rilevanza economica.
In particolare, si chiede l’abrogazione dell’art. 23 bis (dodici commi) della legge n. 133/2008, secondo cui la gestione del servizio idrico può essere affidata a soggetti privati attraverso gara o a società a capitale misto pubblico-privato; in entrambi i casi il privato detiene almeno il 40% del capitale.
La preferenza dei SI terrebbe lontani i privati dalla gestione pubblica del servizio idrico.



Il quesito della scheda gialla
Abrogazione parziale invece per il referendum n. 2 sull’acqua pubblica contenuto nella scheda gialla, con cui si chiede l'abrogazione dell’articolo 154 del Decreto Legislativo n. 152/2006, per quel che riguarda la parte che sostiene la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato “in base all’adeguata remunerazione del capitale investito”.
In base alla normativa vigente, un gestore può caricare sulla bolletta fino al 7% in più senza che questo venga investito per migliorie sull’infrastruttura.



Le centrali nucleari sulla scheda grigia
Referendum n. 3, scheda grigia, costruzione di nuove centrali per la produzione di energia nucleare, promosso dall’Italia dei Valori.
Dopo la marcia indietro del Governo, a seguito del disastro a Fukushima, è la consultazione più a rischio.
Salvo contrordini dell’ultima ora, il quesito chiede l’abrogazione dell’art. 7, comma 1, lettera d (realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare) contenuto nel decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, sulle disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria. Votando SI si impedisce di fatto la realizzazione di nuovi impianti sull’intero territorio nazionale.



Sulla scheda verde il "legittimo impedimento"
Scheda verde chiaro per la quarta e ultima consultazione popolare, anch’essa sostenuta dall’Italia dei Valori, tocca il tema della giustizia. Meglio conosciuto come “legittimo impedimento”, si esprimono sull’abrogazione di una delle leggi ad personam, in particolare l'articolo 1 (commi 1, 2, 3, 5, 6) della legge 7 aprile 2010 numero 51 recante "disposizioni in materia di impedimento del Presidente del Consiglio e dei Ministri a comparire in udienza penale".
Fonte : http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?idSezione=10847
Email che mi è arrivata


Ricorda che per NON volere la privatizzazione dell'acqua... dovrai votare SI.

Questi qua




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Questi qua......
- Questi qua il 13 aprile hanno votato l'impunità per il loro capo facendoci
credere di averlo fatto per il bene di noi cittadini.
- noi ci becchiamo un'ipoteca sulla casa per una multa non pagata.




- Questi qua hanno la pensione garantita di 3.100 euro al mese lavorando 5 anni.
- noi lavoreremo fino ai 65 anni per avere una pensione forse pari a metà dello stipendio.




- Questi qua beneficiano gratis di aereo, treno, autostrada, cinema, ristoranti, ecc.
- noi paghiamo anche la carta igienica dei figli a scuola.

http://posta15a.mailbeta.libero.it/cp/p ... oader&ai=3
http://posta15a.mailbeta.libero.it/cp/p ... oader&ai=3

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- Questi qua hanno la casa in affitto in centro a Roma a 500 € al mese.
- noi abbiamo un mutuo fino alla terza età.

- A questi qua, secondo me, l’ipad glielo abbiamo pagato noi.

Il 12 e il 13 giugno pensate di andare al mare?
referendum sulla privatizzazione dell'acqua:
è arrivata una circolare interna RAI alle 8 di ieri mattina che ha vietato con effetti immediati a qualunque programma della RAI di toccare l'argomento fino a giugno (12-13 giugno quando si terrà il referendum)
DOVETE PUBBLICIZZARE IL REFERENDUM...
perché il Governo non farà passare gli spot né in Rai né a Mediaset.
Perché nel caso in cui riuscissimo a raggiungere il quorum
lo scenario sarebbe drammatico per i governanti, ma stupendo per tutti i
cittadini italiani:
Vi ricordo che il referendum passa se viene raggiunto il quorum.
E' necessario che vadano a votare almeno 25 milioni di persone
Il referendum non sarà pubblicizzato in TV.

I cittadini, non sapranno nemmeno che ci sarà un referendum da votare il 12 giugno.
QUINDI : I cittadini, non andranno a votare il referendum.

Vuoi che le cose non vadano a finire cosi ?
Copia-incolla e pubblicizza il referendum a parenti, amici, conoscenti e non conoscenti.
Passaparola!
Mi sembrava giusto informarvi le foto ovviamente erano molte altre alcune anche poco consone e non mi sembrava opportuno postarle
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