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Incubatrici artigianali

Inviato: mer apr 04, 2007 9:58 am
da spiderling
Per gli amanti del fai da te segnalo questo sito interessante che descrive come costruirsi un incubatrice, ci sono diversi metodi con diverse attrezzature.

http://www.tartarughe.org/file_FAQ/incu ... index.html

Inviato: mer apr 18, 2007 1:24 pm
da dos
Si molti metodi interessanti... tutti metodi di ispirazione.

Peccato che nessuna superi la capacità di 30 uova :-(.

Inviato: mer apr 18, 2007 10:20 pm
da spiderling
contenitore più grande potenza maggiore nella fonte di calore.....o sbaglio?

Inviato: gio apr 19, 2007 6:38 am
da dos
Si esatto... ma non solo...

Il problema è anche:

-avere una distribuzione del calore uniforme.
-recupero della temperatura una volta richiusa l'incubatrice.
-controllo della umidità.
-COSTI

;-)

Inviato: gio apr 19, 2007 9:36 am
da spiderling
Il problema è anche:

-avere una distribuzione del calore uniforme.
-recupero della temperatura una volta richiusa l'incubatrice.
-controllo della umidità.
-COSTI

Penso sia tutto in proporzione alla potenza impiegata per fornire calore.

Inviato: gio apr 19, 2007 10:54 am
da town
Premetto che ho ancora mai avuto il piacere di incubare uova.
Penso che il problema non è tanto la distribuzione del calore, ma gestire correttamente l'umidità! Per gestire lo spostamento dell'aria servono delle resistenze e delle ventole (più o meno grandi), gestire l'umidità invece risulta decisamente più complicato.

Per il mio terrario (Python regius) ho provato di tutto... Una ciotola d'acqua nella zona calda, ma i valori schizzavano alle stelle. L'umidificatore ad ultrasuoni (strepitoso effetto scenico) ma quando si spegne l'umidità crolla, il suo unico utilizzo penso sia quello esterno al terrario con un tubo riscaldato che porta la "nebbia" al suo interno. Alla fine ho risolto con mezza noce di cocco nella zona calda, il cocco trasuda con molta lentezza l'acqua. Risultato valori ottimali.
Penso che c'entri particolarmente anche il semplice fatto del ricircolo d'aria all'interno. mi direte che l'incubatrice deve restare chiusa, ma se l'umidità risulta sempre troppo alta penso che 2 buchi (uno per parte) possano risolvere molto.

Il fatto è che ci sono mille modi per creare un incubatrice, basta trovare il sistema giusto. si potrebbe utilizzare persino un vecchio frigo (e li di uova ne metti parecchie) e visto che è verticale puoi utilizzare le varie altezze per modificare i gradi (come il frigo per i vini). ma secondo me il problema principale resta l'umidità!!!

Voi come avete risolto il problema legato all'umidità???

Inviato: ven apr 20, 2007 11:33 am
da dos
Semplicemente mettendo le uova in scatolette singole.

Io ho un igrometro a sonda (vi consiglio di comprarlo tutti ;-)) e con questo arrivo a testare l'unmidità all'interno della scatolina... in questo modo ho fatto dei test in modo da sapere a una certa temperatura per quanti giorni l'umidità rimaneva "giusta" con ogni proporzione di acqua/vermiculite.

per esempio io dal 1:1 sono passato al 1:1,2 (in questo modo riesco avere l'umidità esatta per 55 giorni... Esatto... il tempo che serve per una schiusa a freddo!

Ora stò facendo lo stesso test per temperature superiori.

Inviato: ven apr 20, 2007 11:48 am
da town
io come termo-igrometro uso la sonda wireless + ricevitore della "Oregon Scientific"

ottima soluzione visto che regista le minime e le massime, e si possono collegare fino a tre sonde esterne!

Inviato: ven apr 20, 2007 12:14 pm
da dos

Inviato: ven apr 20, 2007 12:24 pm
da town
il modello che ho io ormai è vecchiotto, quindi non è più in produzione.
Lo so forse i prezzi non sono il massimo, ma la comodità di gestire fino a tre terrari in wireless con la memoria delle min e max di umidità e temperatura è veramente una bella cosa!!! La base ha il suo termometro quindi in totale si gestiscono 4 temperature. Se si ha la disponibilità penso sia un comodo investimento.

Così capite le dimensioni... immagino che il libro lo hanno più o meno tutti!!!

Immagine

Forse su e-bay si trova qualcosa!!!